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RIPRISTINO DEL CALCESTRUZZO E RINFORZO STRUTTURALE

Risanamento del calcestruzzo deteriorato, ripristino dei requisiti strutturali originari e protezione delle armature

Interventi di ripristino e risanamento delle strutture in cemento armato come solette di balconi, pilastri e travature che sotto l'azione degli agenti atmosferici presentino evidenti segnali di deterioramento e ferri di armatura a vista e corrosi.

RIPRISTINO DEL CEMENTO ARMATO

Fattori che influiscono sulla durabilità del calcestruzzo

Per molti anni si è ritenuto che il calcestruzzo potesse avere vita eterna; purtroppo questo non è vero, poiché si tratta di un materiale soggetto a problematiche che ne compromettono la resistenza nel tempo. Infatti, se non adeguatamente protetto, il calcestruzzo può essere attaccato dai sali presenti nell'acqua di mare e nell'aria in prossimità delle coste, dagli acidi dei fumi industriali, dal fenomeno della carbonatazione; risente inoltre delle variazioni di temperatura ed, in particolare, è nota e tipica la sua vulnerabilità al gelo.

Inoltre, nel caso del calcestruzzo armato, l'acciaio, se non ben protetto da un adeguato strato di calcestruzzo (copriferro), è soggetto a fenomeni di ossidazione e tende ad arrugginirsi: questo provoca un aumento del volume dell'acciaio che può così indurre alla rottura del calcestruzzo che lo ricopre. Determinante per la resistenza del calcestruzzo è il rapporto acqua/cemento nella miscela, che deve essere basso: infatti a parità di contenuto di cemento risulta maggiormente resistente una miscela con un minore contenuto di acqua.

La sempre maggiore competenza in materia, il dosaggio sempre più efficace dei diversi elementi che compongono il calcestruzzo e l'impiego di particolari additivi chimici assicurano ormai livelli di durabilità molto elevati. Tuttavia, il mancato rispetto di uno solo dei parametri necessari per ottenere un prodotto ottimale, in presenza di aggressioni ambientali, fa sì che si inneschino dei meccanismi di degrado tali da comprometterne la durabilità; questi meccanismi possono essere classificati in chimici, fisici e meccanici.

RINFORZO STRUTTURALE CON LAMINE DI CARBONIO

Sistemi compositi in fibra e lamine di carbonio per il rinforzo strutturale

Le fibre di carbonio vengono impiegate negli interventi di consolidamento strutturale in combinazione con le resine epossidiche. Fibre e resine costituiscono dunque un vero e proprio sistema da realizzare utilizzando i giusti "ingredienti" e seguendo procedure ben precise.

Lamina pultrusa in fibra di carbonio ad alta tenacità di fibre, utilizzabile nel rinforzo di strutture in calcestruzzo armato, legno e acciaio con la tecnica del placcaggio fibrorinforzato. L'utilizzo di questa lamina in fibra di carbonio, da incollare al supporto per mezzo di resine polimeriche termoindurenti, permette di incrementare la resistenza dell'elemento rinforzato, in particolare nei confronti delle sollecitazioni di trazione. L'intervento avviene in modo puntuale, calibrando la quantità e la disposizione delle lamine in modo da ottimizzare le proprietà meccaniche del rinforzo secondo le necessità di miglioramento richieste. Rispetto all'uso di tessuti da impregnare, le lamine in fibra di carbonio permettono una maggiore rapidità di applicazione e la riuscita dell'intervento è meno legata all'abilità di posa dell'operatore. Adatto per il rinforzo di strutture in calcestruzzo armato, legno e acciaio, gallerie, arcate, ponti, viadotti, strutture ferroviarie, strutture industriali, vasche.